Svimez, Sud in ripresa

Pubblicato Martedì, 07 novembre 2017

Il Mezzogiorno è uscito dalla lunga recessione e nel 2016 ha consolidato la ripresa, registrando una performance per il secondo anno superiore, se pur di poco, rispetto al resto del Paese. Le previsioni per il 2017 e il 2018 confermano che il Mezzogiorno è in grado di agganciare la ripresa, facendo segnare tassi di crescita di poco inferiori a quelli del Centro-Nord. Tuttavia la ripresa congiunturale è insufficiente ad affrontare le emergenze sociali. Questo il quadro tracciato nel Rapporto Svimez 2017 sull’economia del Mezzogiorno, presentato il 7 novembre.

Il rapporto dell'associazione sull'economia del Mezzogiorno vede un 2018 positivo.

Ripartono alcuni settore chiave nelle zone meno sviluppate, ma il tasso di occupazione nel Mezzogiorno è ancora il più basso d’Europa (35% inferiore alla media UE), nonostante nei primi 8 mesi del 2017 siano stati incentivati oltre 90 mila rapporti di lavoro nell’ambito della misura “Occupazione Sud”. La povertà e le politiche di austerità deprimono i consumi. Il Sud è un’area non più giovane né tantomeno il serbatoio di nascite del Paese. Le politiche per il Sud avviate nell’ultimo anno hanno aiutato la ripresa, fondamentali, in particolare, due interventi: le ZES e la "clausola del 34%" sugli investimenti ordinari.

Per consultare il Rapporto vai al sito Svimez