“United we stand strong”, la Bulgaria alla Presidenza del Consiglio dell’Unione europea

Pubblicato Venerdì, 29 dicembre 2017

Dal prossimo 1° gennaio sarà la Bulgaria a capitanare il Consiglio dell’Unione europea. La composizione resterà la stessa con Estonia, Bulgaria e Austria, ma la presidenza passerà alla Bulgaria fino a fine giugno 2018.

La presidenza ha il compito di portare avanti i lavori del Consiglio sulla normativa dell’Unione europea, garantendo la continuità dell’agenda della UE, il corretto svolgimento dei processi legislativi e la cooperazione tra gli Stati membri. A tal fine, la presidenza deve agire come un mediatore leale e neutrale.

Il programma della Bulgaria è stato presentato con il motto “United we stand strong” ed è composto da quattro settori prioritari:

- Coesione economica e sociale con un focus sul prossimo quadro finanziario pluriennale della UE, la futura coesione e la politica agricola comune e un'Unione economica e monetaria più profonda;

- Stabilità e sicurezza dell'Europa: decisioni comuni su una maggiore sicurezza alle frontiere esterne dell'UE, una gestione più efficiente della migrazione, gettando le basi di un'unione di difesa, anche attraverso l'attuazione della prima cooperazione permanente dell'UE;

- Prospettive europee e connettività dei Balcani occidentali: la Bulgaria intende sfruttare al meglio le proprie competenze regionali, senza creare false aspettative, per sostenere le riforme connesse all'adesione all'UE nei paesi dei Balcani occidentali e metterle in primo piano nell'agenda dell'UE in vista della pace e della stabilità in quella regione. Allo stesso tempo, la Presidenza lavorerà per fornire maggiore sostegno geopolitico ed economico ai Balcani occidentali migliorando la loro connettività stradale, ferroviaria, aerea, digitale, educativa ed energetica con l'UE;

- Economia digitale e competenze per il futuro: l'obiettivo è di completare il mercato unico digitale della UE e lo sviluppo dell'economia e delle competenze digitali, con particolare attenzione alla sicurezza informatica, alla direttiva sul copyright, al flusso libero di dati non personali, al codice di e-comunicazioni, la privacy elettronica.


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