Istat, a giugno risale il tasso di disoccupazione

Pubblicato Martedì, 31 luglio 2018

Calano gli occupati, scendono anche gli inattivi, risale la disoccupazione giovanile. Questo il quadro tratteggiato dai dati Istat relativi a giugno 2018, appena pubblicati.

Gli occupati scendono sia tra i dipendenti permanenti (-56 mila unità) sia tra gli indipendenti (-9 mila). Continuano invece a crescere i dipendenti a termine (+16 mila), che raggiungono un nuovo record storico con 3 milioni 105 mila unità. Il tasso di occupazione scende al 58,7% (-0,1 punti percentuali). La diminuzione congiunturale dell'occupazione coinvolge soprattutto gli uomini (-42 mila) e le persone di 35 anni o più (-56 mila).

Il tasso di disoccupazione sale a giugno al 10,9%, in aumento di 0,2 punti percentuali su base mensile, cresce anche quello giovanile, 15-24 anni, che si attesta al 32,6% (+0,5 punti), la crescita della disoccupazione riguarda entrambi i generi e tutte le classi di età. 

Istat rileva che la stima delle persone in cerca di occupazione a giugno registra un aumento del 2,1% (+60 mila unità). Il livello degli under25 in cerca di occupazione rimane nettamente inferiore al massimo raggiunto nel marzo del 2014 (43,5%), ma ancora di 13 punti superiore rispetto al minimo toccato nel febbraio del 2007 (19,5%).

Su base annua, a giugno si conferma la crescita occupazionale (+1,4%, +330 mila). L’espansione interessa uomini e donne e si concentra tra i lavoratori a termine (+394 mila), in lieve ripresa anche gli indipendenti (+19 mila), mentre calano i dipendenti permanenti (-83 mila). Crescono soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+355 mila) e i 15-34enni (+119 mila) mentre calano gli occupati tra i 35 e i 49 anni (-145 mila). Al netto della componente demografica si registra un segno positivo per l’occupazione in tutte le classi di età.

In allegato la rilevazione Istat.



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