Il pilastro europeo dei diritti sociali a un anno dall’avvio

Pubblicato Martedì, 20 novembre 2018

"Il pilastro europeo dei diritti sociali è stato concepito per apportare un contributo positivo alla vita quotidiana di tutti gli europei. La Commissione si avvale di tutti gli strumenti a sua disposizione per realizzare in concreto i principi del pilastro”. In occasione del primo anniversario dall’adozione del Pilastro europeo dei diritti sociali il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, il vicepresidente responsabile per l'Euro e il dialogo sociale, Valdis Dombrovskis, e la commissaria responsabile per l'Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, Marianne Thyssen, hanno voluto ricordare il valore del pilastro con una dichiarazione congiunta.

“Il semestre europeo è ora più che mai improntato al sociale e il pilastro è fermamente ancorato nel processo di monitoraggio dei progressi sociali. Tale concetto – hanno sottolineato - sarà ribadito in occasione del ciclo del semestre 2019, che verrà avviato la settimana prossima. La Commissione ha anche varato una serie di proposte legislative finalizzate all'attuazione del pilastro. Varie proposte sono tuttavia ancora in fase di negoziazione tra il Parlamento europeo e gli Stati membri. Questo è in particolare il caso per quanto riguarda l'Autorità europea del lavoro, la nostra iniziativa sull'equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza, la nuova direttiva relativa a condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili e la riforma delle norme sul coordinamento della sicurezza sociale”. 

“È inoltre inclusa la proposta che il prossimo bilancio europeo aiuti gli Stati membri ad investire nelle persone. Nel periodo 2021-2027 - hanno concluso - il solo Fondo sociale europeo Plus riceverà una dotazione di oltre 100 miliardi di euro. Per mantenere fede alla nostra promessa, dobbiamo conseguire rapidi progressi in tutte queste proposte prima delle elezioni europee del maggio 2019. Di concerto con il Parlamento europeo, gli Stati membri, le parti sociali e la società civile, ci impegniamo a salvaguardare e promuovere, ora e in futuro, i diritti sociali che offrono un migliore sostegno a mercati del lavoro e sistemi di previdenza sociale equi e ben funzionanti”.

Il pilastro europeo dei diritti sociali è stato proclamato il 17 novembre 2017 dai leader dell'Unione europea nel vertice sociale per l'occupazione equa e la crescita a Göteborg, in Svezia. Il pilastro europeo dei diritti sociali esprime 20 principi e diritti fondamentali per assicurare l'equità e il buon funzionamento dei mercati del lavoro e dei sistemi di protezione sociale nell'Europa del ventunesimo secolo. Si tratta del primo insieme di diritti proclamato dalle istituzioni dell'UE dopo la Carta dei diritti fondamentali.