L’osservatorio nazionale per l’edilizia scolastica si riunisce nella giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole

Pubblicato Venerdì, 23 novembre 2018

Riprendono gli incontri dell’Osservatorio nazionale per l’edilizia scolastica. Nella giornata nazionale per la sicurezza nelle scuole, 22 novembre, il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti ha riunito i componenti dell’Osservatorio per illustrare le modifiche e le semplificazioni normative introdotte dal Governo con appositi provvedimenti e con l’accordo firmato in Conferenza Unificata lo scorso 6 settembre e per parlare anche delle principali novità relative all’Anagrafe dell’edilizia scolastica.

L’Osservatorio è l’organismo in cui i vari livelli di governo (MIUR, Regioni, province e comuni), le associazioni dei familiari delle vittime e i professionisti del settore si confrontano sulle priorità, sulle procedure e sulle destinazioni dei fondi dedicati.

“Gli interventi di messa in sicurezza delle strutture scolastiche sono una priorità assoluta per il Paese e per la nostra attività di programmazione. Al tavolo ho portato la voce delle Regioni – ha dichiarato Cristina Grieco, coordinatrice della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome - chiedendo in maniera forte che si prosegua il percorso virtuoso iniziato nel 2013 e si continui a far convergere i vari finanziamenti sui piani triennali redatti in trasparenza con i criteri concordati in Conferenza Unificata. Abbiamo bisogno di finanziamenti adeguati e di semplificazione delle procedure, perché il nostro patrimonio di edilizia scolastica è datato e necessita di interventi di messa in sicurezza”. 

Nella stessa giornata, per consentire lo sblocco di risorse, il ministro Bussetti ha firmato un protocollo tra MIUR, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Banca Europea per gli investimenti, Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa e Cassa Depositi e Prestiti per dare attuazione agli interventi della Programmazione triennale nazionale 2018-2020 in materia di edilizia scolastica.

“Dobbiamo portare avanti il nostro impegno per migliorare l’edilizia scolastica - ha detto il ministro Bussetti - in cinque mesi di governo abbiamo già sbloccato 3,5 miliardi che non erano stati spesi, avviato semplificazioni strategiche, grazie anche ad un accordo con la Conferenza Unificata che ci consentirà di spendere più rapidamente le risorse, e rilanciato l’Anagrafe dell’edilizia scolastica, rendendola finalmente trasparente e accessibile a tutti i cittadini. Credo sia stato fatto molto, ma molto ancora dobbiamo fare avendo in mente un obiettivo preciso: la scuola deve essere una casa sicura per i nostri ragazzi”.