In vista del dibattito durante il Consiglio europeo di primavera (21 e 22 marzo) su innovazione, industria e competitività, la Commissione europea ha deciso di procedere per l’istituzione del Consiglio europeo per l'innovazione (CEI).

Al neo Consiglio sarebbe affidato il compito di tradurre le scoperte scientifiche europee in imprese in grado di crescere più rapidamente e questo consentirebbe all’Europa di rafforzare la sua capacità di innovare e di correre rischi per competere su un mercato sempre più definito dalle nuove tecnologie. 

Il Consiglio europeo per l'innovazione diventerà una realtà a tutti gli effetti dal 2021 nell'ambito di Orizzonte Europa. La Commissione ha avviato la fase pilota del Consiglio europeo per l'innovazione nel 2017, introducendo gare aperte e colloqui per individuare e finanziare le start-up e le PMI più innovative d'Europa.

Tra i prossimi step previsti, la Commissione ha annunciato che nominerà da 15 a 20 leader dell'innovazione in un comitato consultivo del CEI incaricati di sorvegliare il progetto pilota, di preparare il futuro CEI e di farsene promotori a livello mondiale. Gli innovatori di tutte le aree dell'ecosistema sono invitati a farsi avanti entro il 10 maggio. Inoltre assumerà un primo gruppo di "gestori di programmi" con esperienza preminente nelle nuove tecnologie per fornire supporto pratico continuo ai progetti. 

La Commissione ha proposto di destinare al CEI 10 miliardi di euro nell'ambito di Orizzonte Europa, il programma UE di finanziamento della ricerca e dell'innovazione per il periodo 2021-2027.

In allegato la scheda informativa sul CEI.