Consiglio europeo di primavera, le conclusioni dei lavori

Pubblicato Lunedì, 25 marzo 2019

Al termine dei lavori il Consiglio europeo ha approvato gli ambiti strategici prioritari individuati nell'analisi annuale della crescita e ha invitato gli Stati membri a inserirli nei prossimi programmi nazionali di riforma e programmi di stabilità e convergenza, con l'obiettivo di stimolare la crescita e l'occupazione tramite investimenti e riforme. 

Ha ribadito la necessità di lavorare nell’ottica di garantire prosperità e competitività all’Europa rafforzando la base economica.  Con questa finalità ha chiesto agli Stati membri di lavorare sui temi del mercato unico, dell’industria perché sia integrata, sostenibile e competitiva, dell’economia digitale, sempre più competitiva, sicura, inclusiva ed etica, degli investimenti in ricerca e innovazione, della concorrenza, perché sia leale all’interno del mercato unico e a livello mondiale, degli appalti pubblici, anche in termini di reciprocità con i paesi terzi. È stata fissata a marzo 2020 l’avvio da parte del Consiglio europeo di una discussione globale sul rafforzamento della base economica della Ue, a seguito di un contributo che verrà redatto dalla Commissione.

Sul tema dei cambiamenti climatici, il Consiglio ha ribadito il proprio sostegno all’accordo di Parigi anche perché offre opportunità e un potenziale significativi di crescita economica, nuovi posti di lavoro e sviluppo tecnologico, nonché di rafforzamento della competitività europea, che vanno sfruttati, garantendo nel contempo una transizione giusta e socialmente equilibrata per tutti. Entro il 2020 esorta la Ue alla presentazione di una strategia ambiziosa a lungo termine che miri alla neutralità climatica in linea con l'accordo di Parigi, tenendo conto nel contempo delle specificità degli Stati membri e della competitività dell'industria europea. 

Nella riunione del prossimo giugno il Consiglio tornerà ad affrontare le problematiche connesse alla disinformazione: per quella data sarà stata ultimata, infatti, una relazione sul tema elaborata dalla presidenza in cooperazione con la Commissione e l'alto rappresentante. Al momento il Consiglio europeo ha chiesto maggiori sforzi coordinati per affrontare gli aspetti interni ed esterni della disinformazione e proteggere le elezioni europee e nazionali in tutta l'Unione europea. 

In allegato il testo completo delle conclusione del Consiglio europeo del 21 – 22 marzo 2019.



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