Autorità europea del lavoro, il Consiglio UE seleziona la sede

Pubblicato Giovedì, 13 giugno 2019

Ha preso inizio oggi – 13 giugno – la prima parte della riunione del Consiglio Occupazione, politica sociale, salute e consumatori della Ue (EPSCO). L’incontro, cui prende parte anche la commissaria Ue per l'Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori Marianne Thyssen, prende il via con la selezione della futura sede dell'Autorità europea del lavoro. Quattro Stati membri hanno presentato la propria candidatura per ospitare l'Autorità: Bulgaria (Sofia), Cipro (Nicosia), Lettonia (Riga) e Slovacchia (Bratislava).

L'Autorità europea del lavoro (ELA), la cui fondazione è stata annunciata dal presidente Juncker a settembre 2017 nel suo discorso sullo stato dell'Unione, mira a garantire che le norme della UE sulla mobilità dei lavoratori siano applicate in modo equo, semplice ed efficace.

A seguito di tale decisione ci si attende che i ministri confermino gli accordi politici raggiunti riguardo alle proposte della Commissione per un migliore equilibrio tra attività professionale e vita familiare di genitori e prestatori di assistenza che lavorano, nonché a condizioni di lavoro più trasparenti e prevedibili.

Il Consiglio ha in agenda anche una discussione sugli aspetti relativi all'occupazione e alla politica sociale del semestre europeo 2019 e dovrebbe adottare conclusioni relative alla relazione della Corte dei conti europea sul Fondo di aiuti europei agli indigenti ed ai cambiamenti nel mondo del lavoro, nonché alle loro implicazioni per la sicurezza e la salute dei lavoratori.

I ministri saranno infine informati sui progressi compiuti in merito alla direttiva sulla parità di trattamento, al regolamento relativo alle statistiche sociali europee e alla revisione delle norme in materia di coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale.