Brexit, proroga al 31 gennaio 2020

Pubblicato Mercoledì, 30 ottobre 2019

La Ue ha accettato di rinviare ancora una volta l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea al 31 gennaio 2020. I 27 hanno concordato su una posizione comune che consiste in una “flestensione” ovvero un’estensione flessibile: se il Parlamento britannico, infatti, dovesse approvare prima di gennaio 2020 l’accordo negoziato con Bruxelles, la data della Brexit verrebbe anticipata.


Lo scorso 28 ottobre, il Consiglio europeo, su richiesta del Regno Unito, ha approvato con procedura scritta la proroga per la Brexit, ma ha anche sottolineato che: 

- esclude la riapertura di negoziati sull'Accordo di recesso in futuro;

- indica che fino alla data di recesso il Regno Unito rimane uno Stato membro della UE, con tutti i diritti e le obbligazioni, compresa quella di indicare un candidato per la carica di membro dellaCommissione europea;

- impegna il Regno Unito ad astenersi da misure che potrebbero mettere in pericolo il raggiungimento dei compiti della UE, in particolare nel processo decisionale dell'UE.

In allegato il quadro riepilogativo sulla Brexit redatto dalla Camera dei Deputati – Ufficio Rapporti con l’Unione europea.



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