IeFP, la Conferenza delle Regioni e PA approva l’Accordo su Soft skills e Tabelle di confluenza tra le figure di operatore e tecnico

Pubblicato Lunedì, 23 dicembre 2019

Nella seduta della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 18 dicembre scorso è stato approvato l’Accordo che regolamenta la confluenza delle figure IeFP di operatore in quelle di tecnico e disciplina le dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali, le cosiddette soft skills. Un altro tassello che si aggiunge all’iter formale di attuazione dell’offerta formativa sulla base dell’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 1° agosto che ha recepito il nuovo Repertorio IeFP.

Il Repertorio IeFP comprende 26 qualifiche di operatore e 29 diplomi di tecnico, titoli di studio rilasciati a conclusione di percorsi formativi triennali e quadriennali. La confluenza tra le figure non è più quella definita “a canne d’organo”, cioè il rapporto tra operatore e tecnico non è di uno ad uno, ma può essere di uno a molti, così da soddisfare il fabbisogno formativo espresso dalle filiere produttive territoriali. Pertanto, la tabella, che costituisce l’Allegato 1 all’Accordo approvato dalla Conferenza delle Regioni, costituisce un riferimento utile alla programmazione dell’offerta formativa delle Regioni e PA e per strutturare i passaggi tra un percorso di IeFP all’altro.

Costituiscono, inoltre, una novità i contenuti dell’Allegato 2 all’Accordo: le soft skills ovvero i riferimenti alle dimensioni di apprendimento, che hanno carattere trasversale, sono contenuti nella descrizione delle competenze di base e riguardano la dimensione personale e sociale dello studente. L’obiettivo è quello di soddisfare il fabbisogno formativo espresso dai territori e dalle imprese, puntando non solo sulla specializzazione ma anche sulla valorizzazione delle risorse umane.

In allegato il testo dell'Accordo.

 



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