È stato sottoscritto il 20 ottobre 2009 e registrato in data 2 novembre dall'Ufficio centrale del Bilancio, con presa d'atto n. 1970, il decreto direttoriale relativo alle modalità di riparto delle risorse stanziate dalla legge finanziaria 2007 (art. 1, comma 1156, lettera d) per l'attuazione di programmi di intervento finalizzati alla riqualificazione ed al reinserimento professionale dei collaboratori a progetto, espulsi da aziende interessate da situazioni di crisi.
Il decreto stabilisce le modalità per l'attribuzione dei fondi, pari a 30 milioni di euro per le annualità 2007 e 2008, alle Regioni e Province Autonome, secondo i criteri di ripartizione e di assegnazione che erano stati precedentemente individuati nel decreto ministeriale del 3 dicembre 2008. Entrambi i citati provvedimenti, peraltro, costituiscono l'esito di un lungo percorso di concertazione tra le amministrazioni regionali ed il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, volto ad avviare gli interventi sul territorio nell'ambito di una cornice condivisa.  
Il decreto direttoriale prevede che l'erogazione delle risorse avvenga in tre soluzioni, la prima a titolo di anticipo e le restanti a saldo. In particolare, ai fini del trasferimento, a titolo di anticipo, della prima tranche delle risorse, pari al 40% sull'ammontare disponibile, il Ministero ha specificato in una nota l'onere per le Regioni di presentare, improrogabilmente entro il 20 novembre 2009, un programma generale di attività che, dopo una premessa introduttiva, individui gli obiettivi dell'intervento a favore dei collaboratori a progetto, il piano operativo (eventualmente articolato per fasi), il soggetto attuatore e le conclusioni.

In allegato i testi del decreto direttoriale del 20 ottobre scorso e il precedente decreto ministeriale del 3 dicembre 2008.