Sure, la Commissione europea lancia il fondo a sostegno dell'occupazione

Pubblicato Venerdì, 03 aprile 2020

Per affrontare la crisi coronavirus "servono solo le risposte più forti: dobbiamo usare ogni mezzo a nostra disposizione. Ogni euro disponibile nel bilancio dell'Ue verrà reindirizzato per affrontare la crisi, ogni norma sarà facilitata per consentire ai finanziamenti di fluire rapidamente ed efficacemente", ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando gli orientamenti Ue per affrontare l'attuale crisi.


Il primo strumento lanciato dalla Commissione europea è SURE (Support to mitigate unemployment risks in emergency), un fondo europeo contro la disoccupazione, che attraverso 25 miliardi di garanzie volontarie degli Stati, permetterà di finanziare le "casse integrazioni" nazionali o schemi simili di protezione dei posti di lavoro.
"Con un nuovo strumento di solidarietà, mobiliteremo 100 miliardi di euro per mantenere le persone nei loro posti di lavoro e sostenere le imprese - ha spiegato von der Leyen - stiamo unendo le forze con gli Stati membri per salvare vite umane e proteggere i mezzi di sussistenza. Questa è solidarietà europea".
Inoltre, ha poi aggiunto la presidente della Commissione, sarà reso flessibile l'uso dei fondi non impegnati nella coesione sociale (fondo di sviluppo regionale, fondo sociale e fondo di coesione) per mobilitare
 le risorse per fronteggiare gli effetti della crisi sanitaria.
"Ad oggi la Ue, e cioè le istituzioni europee e gli Stati membri, hanno mobilitato 2.770 miliardi di euro", ha ricordato von der Leyen. E' la più ampia risposta finanziaria ad una crisi europea mai data nella storia".

In merito al nuovo strumento Sure, Gentiloni, commissario agli Affari economici, ha precisato che "è la prima risposta comune dei Paesi europei" alla crisi, "il primo esempio concreto, un passo forse storico, e comincio a essere ottimista sul fatto che altri ne seguiranno".
Il fondo Sure, ha spiegato Gentiloni, raccoglierà risorse sui mercati emettendo bond con tripla A, quindi a tassi bassissimi, che darà poi ai Paesi che ne hanno bisogno prestiti con scadenze a lungo termine. "Qui - ha detto l'ex premier - stiamo parlando di mettere insieme le forze economiche tra Paesi che hanno livelli di debito e
di accesso ai mercati diversi per una situazione di emergenza e questi Sure bond sono il primo esempio".