"Oggi serve di più: occorre la creazione di un fondo per la ripresa economica per condividere i costi della ripartenza".
In occasione della riunione dell'Eurogruppo, David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, incita tutti gli Stati membri a un impegno maggiore per fronteggiare la crisi attuale.

"Serviranno tanti soldi e il bilancio dell’Unione europea ha dei limiti e non sarà sufficiente. È necessario uno sforzo  - sottolinea Sassoli - per cercare nuove vie, straordinarie e condivise, di finanziamento".

Ma sarebbe un errore credere che cooperare sia dettato solo dalla solidarietà, si tratta invece di convenienza, per tutti: "Viste le profonde interconnessioni delle economie europee – ha infatti spiegato Sassoli - il crollo di un paese avrebbe inevitabilmente conseguenze drammatiche su tutti gli altri. In questo contesto la risposta dell’Eurogruppo deve essere commisurata alla sfida".

"In queste settimane, quando è intervenuta l’Europa - ha sottolineato - sono arrivate risposte all’altezza della sfida.
Dove invece non si vuole far intervenire l’Europa, la risposta è debole o semplicemente non ci sono risposte".
"È adesso che abbiamo bisogno degli strumenti per superare l’emergenza e avviare un piano di ricostruzione.
Non vogliamo che gli effetti della crisi ci vedano impreparati e ci travolgano".
 
"I governi e i cittadini devono avere fiducia nella forza dell’Europa che ci ha accompagnato in settant’anni di pace e di collaborazione. Ed oggi più che mai - ha concluso Sassoli - dobbiamo investire sul nostro futuro comune”.