Covid-19. L'impegno della Ue nel settore dell'istruzione

Pubblicato Giovedì, 16 aprile 2020

"Condividiamo le migliori pratiche e mobilitiamo tutti gli strumenti a nostra disposizione per evitare che il divario digitale si allarghi". Lo ha dichiarato la commissaria per l'Innovazione, la ricerca, la cultura, l'istruzione e i giovani, Mariya Gabriel, in occasione dell'incontro in videoconferenza dei ministri dell'Istruzione della Ue, lo scorso 14 aprile.

"La situazione attuale - ha spiegato Gabriel - comporta un rischio reale di disuguaglianza per quanto concerne l’istruzione per gli studenti e le famiglie provenienti da contesti svantaggiati.
I miei servizi ed io stiamo anche lavorando -mha concluso la commissaria - all’aggiornamento del piano d'azione per l'istruzione digitale e le nostre decisioni terranno in debita considerazione l'attuale crisi e gli insegnamenti che ne trarremo".

Nell'incontro dei ministri all'Istruzione della Ue, la Commissione ha ribadito il proprio sostegno agli Stati membri per fronteggiare le enormi conseguenze della pandemia sulle scuole e le università e ha colto l'occasione per spiegare in che modo mobilita tutti i suoi strumenti e le sue risorse per offrire assistenza, comprese le nuove opportunità di finanziamento strutturale che si possono utilizzare per sostenere la didattica a distanza e garantire a tutti un accesso equo a un'istruzione di qualità.

I ministri, nell'ottica di individuare le migliori soluzioni, hanno condiviso informazioni sulle proprie esperienze in materia di didattica a distanza e hanno discusso possibili sistemi per la valutazione, il conseguimento dei diplomi e l'iscrizione all'istruzione superiore.

 Maggiori informazioni sono disponibili sul sito della Commissione europea nelle pagine dedicate agli strumenti e alle risorse didattiche online disponibili per allievi, insegnanti ed educatori durante la pandemia di COVID-19.