Covid-19. "Fase2", Conte: "Piano nazionale per tutte le Regioni"

Pubblicato Lunedì, 20 aprile 2020

"I rappresentanti dei governi locali hanno espresso adesione al disegno dell'esecutivo di adottare un piano nazionale contenente linee guida omogenee per tutte le Regioni, in modo da procedere, ragionevolmente il 4 maggio, a una ripresa delle attività produttive attualmente sospese, secondo un programma ben articolato, che contemperi la tutela della salute e le esigenze della produzione". 

Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al termine dei lavori della cabina di regia tra Governo, Regioni ed enti locali per un confronto su tempistiche e modalità della ripresa delle attività economiche.
Il governo ha approfittato per illustrare lo schema di lavoro per la cosiddetta "fase 2", studiato con l'aiuto dalla Task force di esperti e dal Comitato tecnico scientifico.
I dati, che cominciano a segnare un miglioramento della situazione, "non sono ancora tali - ha sottolineato Conte - da consentire il venir meno degli obblighi attuali e l’abbassamento della soglia di attenzione".
E quindi il piano strutturato dovrà garantire condizioni di massima sicurezza nei luoghi di lavoro e sui mezzi di trasporto:
"Dovremo proseguire - ha spiegato Conte - nel confronto con tutte le parti sociali e le associazioni di categoria per ribadire la comune volontà di rafforzare il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro e di continuare sulla strada del potenziamento dello smart working".

"Abbiamo fatto insieme un buon passo avanti verso la definizione delle condizioni necessarie a una graduale ripartenza di alcune filiere produttive, con al primo posto la sicurezza di lavoratrici e lavoratori". Il presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Stefano Bonaccini, ha così sintetizzato l'esito dei lavori. I governatori, del resto, avevano già on precedenza chiesto una condivisione con l'esecutivo su come affrontare la fase della ripresa.
In particolare le Regioni avevano chiesto al Governo di affrontare quattro temi:

1. coordinamento delle fasi della “ripartenza”;
2. revisione dei tempi delle città;
3. riavviare il motore economico del Paese;
4. infanzia e scuola.

È previsto nei prossimi giorni un nuovo confronto tra governo e Regioni.