Consiglio europeo, il presidente Michel convoca i lavori per il 23 aprile

Pubblicato Mercoledì, 22 aprile 2020

"Questa pandemia ci tocca tutti in ogni Stato membro e in ogni famiglia. Non conosce confini e richiede ancora più coordinamento e unità. Sono convinto che dobbiamo dimostrare una determinazione ancora maggiore nel superare le nostre differenze". Lo scrive Charles Michel nella lettera di convocazione del Consiglio europeo, fissato per domani, 23 aprile, in videoconferenza.

Il Consiglio dovrà pronunciarsi sulle proposte presentate dall'Eurogruppo lo scorso 9 aprile per uscire dalla crisi socioeconomica attuale: "L’Eurogruppo ha concordato un pacchetto del valore di 540 miliardi di euro, con tre importanti reti di sicurezza per i sovrani, per le società private e per la tutela dell’occupazione. Dobbiamo dare il via libera a queste importanti iniziative e insistere sulla loro disponibilità al più presto possibile.
L’obiettivo dovrebbe essere che queste tre reti di sicurezza siano installate e funzionanti entro il 1° giugno".
Le misure citate si riferiscono a: l'utilizzo del Meccanismo europeo di stabilità (MES) attraverso uno Strumento di sostegno alla crisi pandemica basato sulle esistenti linee di credito precauzionali; l'istituzione di uno Strumento europeo di sostegno temporaneo per attenuare i rischi di disoccupazione in un'emergenza (SURE); l'attuazione della proposta della BEI di creare un fondo di garanzia paneuropeo di 25 miliardi di euro.

A questi si aggiunge poi un quarto pilastro, un Fondo (temporaneo) per la ripresa economica (Recovery Fund),
per preparare e sostenere la ripresa, fornendo finanziamenti attraverso il bilancio della UE a programmi volti a rilanciare l'economia in linea con le priorità europee e garantendo la solidarietà della UE con gli Stati membri più colpiti.
"La risposta economica globale alla crisi comprende anche un quarto elemento - ha infatti ricordato Michel - che è stato discusso dall’Eurogruppo, ma non ancora concordato ovvero l’idea di un Fondo europeo di ripresa. Il mio suggerimento è che ci impegniamo a lavorare per costituire un tale fondo il più presto possibile.
Dovrebbe essere di entità sufficiente, indirizzata verso i settori e le parti geografiche dell’Europa più colpite ed essere dedicata a far fronte a questa crisi senza precedenti.
A tal fine, propongo di incaricare la Commissione di analizzare le esigenze esatte e di presentare una proposta commisurata alla sfida che stiamo affrontando. La proposta della Commissione dovrebbe chiarire il legame con il QFP, che sarà in ogni caso al centro del contributo dell’UE alla ripresa e dovrà essere adeguato per far fronte all’attuale crisi e alle sue conseguenze".

Il presidente del Consiglio europeo ha poi allegato alla lettera una road map che stabilisce alcuni principi e definisce quattro aree chiave di intervento:  "Ritengo che queste tabelle di marcia forniscano un quadro coerente e utile per la nostra azione comune volta a superare la crisi e ad andare avanti".

"È fondamentale discutere apertamente di questi temi tra di noi - ha concluso Michel - e procedere con urgenza al fine di compiere progressi".

Puoi leggere la lettera di convocazione e relativi allegati sul sito del onsiglio europeo.

Per approfondimenti, si veda il dossier "I negoziati nell'ambito dell'UE sulle misure economiche per fronteggiare la pandemia COVID-19", realizzato dalla Camera dei Deputati Ufficio Rapporti con l'Unione europea.