FSUE,il Fondo di solidarietà Ue per l'emergenza sanitaria

Pubblicato Mercoledì, 29 aprile 2020

"Grazie al suo ambito di applicazione esteso, che comprende ora anche le emergenze di sanità pubblica, il FSUE fa parte degli strumenti messi rapidamente in atto dalla Commissione per alleviare l'onere che grava sui bilanci degli Stati membri, come dimostrazione concreta della solidarietà europea in questi tempi difficili".

Lo ha dichiarato Elisa Ferreira, commissaria Ue per la Coesione e le riforme, che ha poi precisato: "L'Italia è attualmente lo Stato membro più colpito dalla crisi legata al coronavirus e il primo paese a chiedere l'aiuto del Fondo di solidarietà dell'UE in tale contesto".

Infatti, lo scorso 27 aprile, la Commissione europea ha ricevuto dall'Italia la prima domanda preliminare di sostegno finanziario a titolo del Fondo di solidarietà dell'UE (FSUE) per affrontare la pandemia da coronavirus e i suoi effetti.

Tutti gli Stati membri hanno tempo fino al 24 giugno per avanzare la propria richiesta di aiuto in ambito FSUE,
la Commissione valuterà poi in un unico pacchetto tutte le domande pervenute al fine di garantire l'equo trattamento di tutti i casi e successivamente presenterà una proposta di aiuto finanziario al Parlamento europeo e al Consiglio.

Per il 2020 il FSUE dispone di 800 milioni di euro per fornire assistenza finanziaria ai paesi dell'UE più colpiti
dalla crisi. Il sostegno mira ad alleviare l'onere finanziario delle misure di risposta immediata, come la fornitura di assistenza medica e l'acquisto di attrezzature mediche, il sostegno ai gruppi vulnerabili, le misure volte a contenere la diffusione della malattia, il rafforzamento della preparazione e altro ancora. Infatti l'ambito di intervento del FSUE è stato ora ampliato rispetto al passato: lo scorso 13 marzo la Commissione Ue ha proposto che il Fondo di solidarietà dell'UE non fornisse sostegno finanziario soloa seguito di catastrofi naturali, ma anche in caso di gravi emergenze sanitarie; la proposta è stata quindi approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio ed è entrata in vigore il 1º aprile 2020.

Per approfondimenti consulta il sito web sul Fondo di solidarietà dell'UE