Fase 2, incontro Governo Regioni. Dal 18 maggio riaperture su base territoriale

Pubblicato Martedì, 12 maggio 2020

"Da lunedì prossimo potranno riaprire diverse attività finora sospese, sia pure in condizioni di sicurezza e rispettando protocolli a tutela della salute sia di lavoratrici e lavoratori sia degli utenti e della clientela. Sarà infatti possibile una ripartenza differenziata sulla base dell’andamento del contagio e dei dati epidemiologici nei territori, decisa dalle singole Regioni". 

L'atteso via libera del governo alle Regioni è quindi arrivato. Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ha annunciato il raggiungimento dell'accordo arrivato al termine della videoconferenza tra i governatori e l'esecutivo, con al tavolo anche il premier Giuseppe Conte, il ministro della Salute Roberto Speranza e il ministro per le Autonomie Francesco Boccia, che si è tenuta lo scorso 11 maggio.

Ora spetta al Comitato tecnico scientifico stilare le linee guida nazionali per consentire alle Regioni di riaprire in totale sicurezza le attività di commercio al dettaglio, bar e ristoranti, estetisti e parrucchieri. Indicazioni attese entro la settimana, stilate sulla base dei primi dati ufficiali sul monitoraggio di questi primi 10 giorni di allentamento delle misure.

Le eventuali variazioni sulle aperture delle attività commerciali saranno disposte in base all'andamento del contagio:
in caso di risalita, il governo potrà intervenire per disporre nuove chiusure. In pratica, nel caso dovessero esserci nuovi focolai, si attiveranno immediatamente le zone rosse dove varranno le regole già sperimentate durante il lockdown.

"Inizia la fase della responsabilità per le Regioni", ha sottolineato ai governatori il ministro Boccia. "Se i contagi andranno giù, potranno riaprire anche altre cose, se i contagi saliranno, dovranno restringere" ha poi ribadito.
"Governo e Regioni insieme abbiamo messo in sicurezza il sistema sanitario, adesso - ha concluso il ministro - è il momento della ripartenza in sicurezza".

"Ringrazio il presidente del Consiglio e il Governo - ha precisato Bonaccini - col quale confronto e collaborazione istituzionale non sono mai venuti meno. Se unità e condivisione erano fondamentali per uscire dall’emergenza sanitaria, lo sono a maggior ragione adesso che il Paese è chiamato a ricostruire. E a farlo insieme".