“Le Regioni e la programmazione integrata per la crescita e lo sviluppo sostenibile dell’Italia e dell’Europa" è il documento che la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato, lo scorso 7 maggio, quale contributo regionale al Programma nazionale di Riforma (PNR) 2020.

L‘annuale Contributo delle Regioni al PNR evidenzia le politiche regionali attivate - nel periodo gennaio 2019/ febbraio 2020 - nell'ottica di una programmazione integrata verso una crescita e uno sviluppo sostenibili, raccordando il Semestre europeo con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite (SDGs), la politica di coesione (programmazione 2014-20 e 2021-27) e i principi del Pilastro europeo dei diritti sociali (PEDS).
In particolare propone una risposta coerente delle Regioni alle CSR per l’Italia, seguendo l’impianto della ASGS europea, incentrata su quattro Pilastri (sostenibilità ambientale, incrementi di produttività, equità, stabilità macroeconomica), destinati a sottendere a riforme strutturali, politiche occupazionali, politiche d'investimento e di bilancio responsabili, volte a costruire un'economia al servizio delle persone e del pianeta in tutti gli Stati membri.

Ora il documento di sintesi del Contributo regionale è stato inviato al gorverno perchè ne valuti l'inserimento nel PNR 2020, che dovrà essere consegnato alla Commissione europea nei prossimi giorni.

In allegato la sintesi del Contributo regionale al PNR 2020, approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.