Decreto Scuola, arrivata la conversione in legge

Pubblicato Mercoledì, 10 giugno 2020

È legge il "decreto scuola" che disciplina gli esami di Stato conclusivi del I e del II ciclo di istruzione, la valutazione finale degli alunni, la conclusione dell’anno scolastico 2019/2020 e l’avvio del 2020/2021, le procedure concorsuali straordinarie per la Scuola secondaria di I e II grado, le misure per la riqualificazione dell'edilizia scolastica.

Il decreto legge 8 aprile 2020, n. 22 era stato approvato al Senato il 28 maggio scorso e ha ricevuto il via libera definitivo dalla Camera dei Deputati il 6 giugno.

“È un provvedimento nato in piena emergenza - ha dichiarato Lucia Azzolina, ministra dell'Istruzione - che consente di chiudere regolarmente l’anno scolastico in corso.
Il testo è stato migliorato durante l'iter parlamentare con l’obiettivo di mettere al centro gli studenti e garantire qualità dell'istruzione. Ora definiamo le linee guida per settembre, per riportare gli studenti a scuola, in presenza e in sicurezza”.

Proprio sulle linee guida si è espeesso Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome: "Il Comitato tecnico scientifico ha consegnato le proprie valutazioni, e così pure la task force sulla scuola. Ora il governo può definire le linee guida, che sono certo la ministra Azzolina vorrà condividere con Regioni e Comuni. Noi siamo pronti a collaborare al più presto, perché - ha sottolineato Bonaccini - a settembre bisogna arrivare preparati".

Sul sito della Gazzetta ufficiale è disponibile il Testo coordinato del decreto legge 8 aprile 2020, n. 22 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 93 dell'8 aprile 2020), coordinato con la legge di conversione 6 giugno 2020, n. 41, recante: «Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato, nonche' in materia di procedure concorsuali e di abilitazione e per la continuità della gestione accademica». (GU Serie Generale n.143 del 06-06-2020)