Smart Working, FPA registra il 94% di gradimento nella pubblica amministrazione

Pubblicato Mercoledì, 17 giugno 2020

Nonostante sia stata una misura adottata a causa dell'emergenza legata al Covid-19 e senza preavviso, lo smart working ha registrato un favorevole riscontro nella platea dei lavoratori. Nell'indagine curata da ForumPA “Strategie individuali e organizzative di risposta all’emergenza”, condotta tra il 17 aprile e il 15 maggio 2020, sono stati intervistate 5.225 persone, di cui l’81% (4.262) dipendenti della pubblica amministrazione.

La ricerca rappresenta un’anteprima di “FORUM PA 2020 – Resilienza digitale”, la manifestazione in digitale di FPA, che dal 6 all’11 luglio, sarà animata da eventi in streaming sui temi dell’innovazione per la resilienza alla crisi.

L'indagine rileva che tra i dipendenti pubblici, il 92,3% a causa dell'emergenza Covid-19 è stato messo in smart working e per loro il bolancio dell'esperienza è positivo: "Il bilancio dello smart working "forzato" - si legge nello studio - è assolutamente positivo: l'88% dei dipendenti giudica l'esperienza di successo e il 61,1% ritiene che questa nuova cultura, basata sulla flessibilità e sulla cooperazione all'interno degli enti, fra gli enti e nei rapporti con i cittadini e le imprese, prevarrà anche una volta finita l'emergenza".

"In 7 casi su 10 - si legge inoltre nella ricerca - è stata assicurata totale continuità al lavoro, per il 41,3% dei lavoratori l'efficacia è persino migliorata (per un altro 40,9% è rimasta analoga). Per oltre il 50% la relazione con i colleghi è invariata, per il 20% addirittura migliorata. E se - come ha sottolineato la Ministra della PA Fabiana Dadone - una volta tornati alla normalità almeno il 40% dei dipendenti pubblici dovrà adottare una modalità di lavoro agile, questi si dicono pronti: il 93,6% vorrebbe continuare così. Ma per la maggior parte (il 66%) il lavoro da casa deve essere integrato con dei rientri in ufficio organizzati e funzionali".
Inoltre il 69,5% degli intervistati ha affermato che organizza meglio il lavoro, il 45,7% che ha più tempo per sé e la famiglia e il 34,9% che lavora in un clima di maggiore responsabilizzazione.
Il diffuso entusiasmo per lo smart working è accoompagnayo da uma sola nota dolente legata all'inadeguatezza delle dotazioni tecnologiche, ma in questo caso la soluzione è venuta direttamente dalle persone: il 68,2% del personale ha utilizzato il proprio PC, il 77,1% il proprio telefono cellulare, il 95% la connessione internet domestica.

Per approfondire consulta la ricerca “Strategie individuali e organizzative di risposta all’emergenza”