Stati generali, le istituzioni europee nella giornata di apertura

Pubblicato Lunedì, 15 giugno 2020

“Noi tutti comprendiamo che la ripresa sarà una sfida generazionale, non solo per l’Italia per l’Europa intera. Oggi posso dire, lo spirito dei fondatori è tornato, l’Europa è tornata. L’Europa s’è desta”.
Nel suo intervento in apertura degli Stati generali, sabato scorso, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, riconosce al governo italiano di aver preso “misure coraggiose, chiedendo alle gente di stare a casa per lunghe settimane e mesi”, ma ora è tempo di lavorare a una "ripresa duratura" attraverso "riforma ambiziose": “Mentre investiamo per disegnare l’economia del futuro - ha sottolineato Von der Leyen - dobbiamo anche lavorare a riforme ambiziose, per assicurare che i nostri investimenti rispondano ai bisogni ed alle aspettative dei cittadini. Le riforme porteranno la ripresa”.

E per tutto questo il piano di rilancio "è un'opportunità unica" da non dissipare, ma al contrario da usare per "riforme e investimenti ambiziosi".
"Le decisioni di oggi – ha continuato Von der Leyen – disegneranno l’Italia di domani. Questo è il momento per sviluppare ed attuare un efficace piano di rilancio. E la Commissione sarà con voi per sostenervi e accompagnarvi,
attraverso le riforme, verso la ripresa. L’Europa - ba concluso - ha bisogno di un’Italia forte al suo interno”.

La Commissione europea chiede che il Recovery fund, chiamato a finanziare la ripresa economica, la transizione ecologica e la digitalizzazione, sia accompagnato da riforme in grado di rilanciare l'Italia: giustizia rapida, pubblica amministrazione efficiente, riforma fiscale e investimenti nell'istruzione.
Solo così l'Italia potrà usare i fondi Ue per ammodernare l'economia e far ripartire la crescita.

"Non si tratta di spese facili - ha sottolineato Paolo Gentiloni, responsabile Ue all'Economia - ma di un impegno che ci metterà alla prova".
E di modalità di spesa parla anche David Sassoli, presidente del Parlamento Ue: "Non sarà ammissibile - ha precisato - la perdita o lo spreco del denaro europeo".

Gli sforzi che l'Italia metterà in campo devono facilitare anche l'attività delle imprese, che rappresentano un elemento importante per la ripresa. Per la presidente della BCE, Christine Lagarde, infatti, per riuscire a sfruttare i fondi serve "un ambiente economico favorevole alle imprese".

I lavori degli Stati generali continueranno per una settimana; nella giornata odierna il premier Giuseppe Conte incontrerà Vittorio Colao, a capo della task force "per la ripartenza" e i sindacati.