Piano scuola, Grieco: "Su organici e risorse attendiamo risposte dal ministero dell'Istruzione”

Pubblicato Venerdì, 10 luglio 2020

“In Conferenza Stato Regioni è stata ribadita la posizione che, in veste di coordinatrice della commissione Istruzione e lavoro, avevo espresso già ieri (mercoledi, ndr) al termine della seduta in cui era stato trattato il punto del Piano scuola. Come Regioni rileviamo con preoccupazione che, ad oggi, non sono ancora pervenute, da parte del Ministero dell'Istruzione, le attese risposte su alcune delle principali richieste da noi presentate quando lo scorso 26 giugno è stato reso al Governo il parere sul piano scuola. Si è pertanto ribadita la necessità di avere garanzie in materia di risorse e di organico e certezza sulle regole di distanziamento”.

È la stessa Cristina Grieco, coordinatrice della IX Commissione della Conferenza delle Regioni e assessora all'Istruzione e Lavoro della Regione Toscana, a fare il punto della situazione sul Piano scuola 2020/2021.
“Abbiamo sottoscritto un documento con i punti di maggiore criticità su cui le Regioni aspettano risposte tempestive dal Governo affinché sia possibile attuare sui territori gli interventi necessari alla riapertura degli istituti scolastici. Anche dai nostri territori sono giunte e giungono preoccupazioni e disagi per le incertezze sugli strumenti da mettere in campo per la riapertura delle scuole”.

La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha presentato puntuali richieste che, in sintesi, prevedono il reintegro immediato di 1090 docenti per riportare il contingente scolastico ai livelli dell'anno corrente, la garanzia del mantenimento per l'anno scolastico 2020-21 dello stesso numero di autonomie scolastiche, la convocazione tempestiva di un incontro tra la ministra Lucia Azzollina e gli assessori regionali per condividere i criteri di riparto e di assegnazione degli organici di emergenza, l'interpretazione immediata delle misure di distanziamento e regole certe e risorse adeguate per il trasporto scolastico.

“Auspichiamo – ha concluso la coordinatrice Grieco - che la ministra e il Governo rispettino l'impegno preso in sede di approvazione del piano scuola, a partire dalla conferma del numero di docenti e di autonomie scolastiche del corrente anno scolastico.”