Recovery Plan, la task force Ue per il coordinamento tra gli Stati membri

Pubblicato Martedì, 28 luglio 2020

La Commissione europea ha deciso di dotarsi di una task force per il coordinamento del Recovery plan in Europa. Lo ha annunciato il vicepresidente dell'esecutivo comunitario, Margaritis Schinas, specificando che il gruppo di lavoro sarà operativo a partire dal prossimo 16 agosto.

Lo scopo principale è quello di velocizzare tutte le fasi per l'avvio delle riforme anche coadiuvando gli Stati membri nella preparazione dei propri piani nazionali di riforma: favorire la presentazione di piani di rilancio nazionali il più possibile coerenti con le direttive europee per l’accesso alle risorse del Recovery Fund, infatti, renderà possibile accelerare le pratiche di valutazione dei programmi stessi.

A guidare la task force, creata in seno al segretariato generale, è stata nominata la vice segretaria generale della Commissione, la francese Celine Gauer, sotto l’autorità della presidente Ursula von der Leyen. Nella squadra entreranno esperti sul bilancio UE 2021-2027, che garantiranno le necessarie competenze per la gestione del Next Generation EU.

La presidente della Commissione Ursula von der Leyen, in diverse occasioni, ha evidenziato che l'obiettivo dei fondi è sia rivolto a sostenere la ripresa dal Covid-19, sia mirato alla modernizzazione delle economie in linea con le priorità UE di lungo termine, come la lotta ai cambiamenti climatici e la transizione digitale. Per von der Leyen, ciò che bisogna garantire a tutti i costi è "che i soldi siano usati nel modo più efficiente possibile. Non solo per riprendersi dalla crisi, ma anche per modernizzare e rafforzare le nostre economie".
Si punta quindi a perseguire anche i target previsti dalle strategie di transizione verde e digitale, monitorando il processo di implementazione del sostegno finanziario della "mission recovery", connessa alle prerogative e ai programmi del Semestre europeo.