Programma nazionale di riforma 2020, il via libera del Senato

Pubblicato Venerdì, 31 luglio 2020

Procede il percorso di approvazione del Programma nazionale di riforma (PNR). Nella seduta dello scorso 29 luglio il Senato, oltre al voto sullo scostamento di bilancio, ha approvato - con 169 voti favorevoli e 137 voti contrari - la risoluzione di maggioranza sul Programma nazionale di riforma 2020.

Parla di una ripresa "duratura" il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri che, intervenendo in Aula, ha infatti dichiarato: "Scostamento e PNR rappresentano le due dimensioni dello sforzo che il governo sta effettuando per rendere la ripresa duratura e sostenibile".
In quest'ottica la pubblicazione del PNR rappresenta un ulteriore tassello per il rilancio e la ripresa economica dell’Italia. Il Programma illustra le politiche che il Governo intende adottare nel triennio 2021-23 per il rilancio della crescita, l’innovazione, la sostenibilità, l’inclusione sociale e la coesione territoriale, nel nuovo scenario determinato dal Coronavirus.

Il Governo ha scelto di presentare il PNR successivamente al Programma di Stabilità 2020 per tenere conto dell’evoluzione della pandemia, della fase di graduale riapertura del Paese, nonché delle risposte adottate dall’Unione Europea per contrastare le conseguenze economiche dell’emergenza COVID-19. Il PNR, infatti, traccia anche le linee essenziali del Programma di Ripresa e Resilienza (Recovery Plan) e risponde alle Raccomandazioni approvate dal Consiglio Europeo nel 2019 e si ispira alla Annual Sustainable Growth Strategy della Commissione Europea e allo European Green Deal.

Il PNR, approvato dal Consiglio dei ministri il 7 luglio scorso, riporta in appendice il documento, approvato dalla Conferenza delle Regioni il 7 maggio, "Le Regioni e la Programmazione integrata per la crescita e lo sviluppo sostenibile dell’Italia e dell’Europa", predisposto con il contributo di tutte le Regioni e le Province autonome. Il 18 giugno, poi, la Conferenza delle Regioni ha inoltre approvato il "contributo delle Regioni" al PNR.
Infine, nel corso della Conferenza per il Coordinamento della finanza pubblica dello scorso 27 luglio, le Regioni hanno espresso un parere favorevole sul PNR, ma hanno anche formulato ulteriori considerazioni contenute in un documento che è stato trasmesso al Governo. Nel corso della riunione la Conferenza delle Regioni ha anche fortemente raccomandato all'Esecutivo la necessità di costruire un partenariato strutturato e rafforzato con le Regioni per la predisposizione del PNR 2021 e di tener conto del contributo analitico di tutte le Regioni e le Province autonome, approvato dalla Conferenza il 18 giugno scorso.

La documentazione completa è disponibile sul sito del ministero dell'Economia.