Covid-19, Aiuti di Stato. La Commissione Ue approva il rimborso dei costi delle imprese italiane per le misure anti contagio sul lavoro

Pubblicato Venerdì, 02 ottobre 2020

La Commissione europea ha approvato un regime italiano da 403 milioni di euro per il rimborso dei costi sostenuti dalle imprese italiane per introdurre misure di protezione sul posto di lavoro al fine di ridurre il rischio di contagio nel contesto della pandemia di coronavirus. La misura prevede il rimborso del 100% dei costi sostenuti dai beneficiari per l'acquisto di dispositivi e attrezzature di protezione individuale, conformemente alle misure introdotte dalle autorità italiane a marzo per limitare la diffusione del coronavirus nei luoghi di lavoro.

Il regime è stato approvato ai sensi del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato. È stato adottato per preservare la continuità dell'attività economica durante e dopo la pandemia di coronavirus, tutelando nel contempo la salute e la sicurezza delle persone. Questo strumento sarà aperto alle imprese di tutte le dimensioni attive in tutti i settori, tranne quello finanziario e durerà fino al 31 dicembre 2020.

L'importo minimo dell'aiuto sarà di €500, mentre l’importo massimo sarà di €15 000 per le imprese con un massimo di 9 dipendenti, di €50 000 per le imprese che hanno dai 10 ai 50 dipendenti e di €100 000 per le imprese con oltre 50 dipendenti.

La Commissione ha concluso che la misura è necessaria, opportuna e proporzionata per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo. Su queste basi, la Commissione ha approvato le misure in conformità alle norme UE sugli aiuti di Stato.