La situazione economica è attualmente la principale preoccupazione dei cittadini dell'Unione europea, ma resta stabile la fiducia nell'Europa. La nuova indagine Eurobarometro, pubblicata a fine ottobre, restituisce l’opinione pubblica dei cittadini europei rispetto alla gestione della pandemia e altre tematiche. È stata condotta tra il 9 luglio e il 26 agosto 2020, nei 27 Stati membri della UE, nel Regno Unito e nei paesi candidati.

La rilevazione registra una crescente preoccupazione dei cittadini europei rispetto alla situazione economica: il 64% ha infatti dichiarato di avere una percezione negativa dello stato attuale dell’economia a livello europeo e nazionale, un dato che segna un aumento vertiginoso rispetto al 2019 (+ 14 punti percentuali).
Nonostante questo, rispetto all’efficacia delle misure adottate dalle istituzioni dell'Unione europea in risposta alla pandemia, i cittadini europei si mostrano divisi in modo equilibrato (45 % di "soddisfatti" contro il 44 % di "insoddisfatti") e il giudizio è positivo per la maggioranza degli intervistati in 19 Stati membri, con più di sei europei su dieci che risultano avere fiducia nel fatto che la UE prenderà le giuste decisioni in futuro (62 %).

Sono cambiate in questo periodo le problematiche percepite come più urgenti dai cittadini europei: al primo posto sale la situazione economica, indicata come prioritaria da oltre un terzo dei cittadini intervistati (35%). Segue lo stato delle finanze pubbliche degli Stati membri (23%, ossia + 6 punti percentuali, il livello più alto dalla primavera del 2015), alla pari con l'immigrazione (23%, ossia -13 punti percentuali, mai così basso dal 2014). Al quarto posto la salute (22 %) e in coda la questione dell'ambiente e dei cambiamenti climatici (20%) seguita dalla disoccupazione (17%). A livello nazionale, la situazione economica (33%, + 17 punti percentuali) ha superato la salute come problema più importante. Anche se in seconda posizione, la salute è stata molto più citata come preoccupazione rispetto all'autunno 2019 (31%, + 9 punti percentuali).

L'Eurobarometro, inoltre, riporta il sostegno per l’UE, la fiducia nel funzionamento della democrazia in Europa e l’appoggio per le politiche della Commissione Von der Leyen: resta elevato il sostegno all'Unione economica e monetaria e all'euro, la maggioranza dei soggetti intervistati si sente cittadino della UE e si dichiara soddisfatta del modo in cui la democrazia funziona nella UE, sebbene la percentuali di “insoddisfatti” sia aumentata di 3 punti percentuali rispetto al 2019.

Per saperne di più consulta la pagina della Commissine europea dedicata all'Eurobarometro.