Garanzia per i giovani, il Consiglio Ue approva “un ponte verso il lavoro”

Pubblicato Giovedì, 05 novembre 2020

"La crisi senza precedenti provocata dalla pandemia di Covid-19 continua a colpire in modo sproporzionato i giovani, vi è pertanto accordo unanime sul fatto che dobbiamo agire rapidamente”. Nicolas Schmit, commissario per il Lavoro e i diritti sociali, ha cosi introdotto l'approvazione da parte del Consiglio Ue, lo scorso 30 ottobre, della proposta di raccomandazione della Commissione relativa a “un ponte verso il lavoro”, che rappresenta un importante rafforzamento della garanzia per i giovani. 

“La raccomandazione recentemente adottata – ha spiegato Schmit - mira ad offrire ai giovani tutte le opportunità possibili per sviluppare appieno il loro potenziale e per avere successo nel mondo del lavoro e non solo. È sostenuta da cospicui finanziamenti nel quadro di Next Generation EU e del futuro QFP, che aiuteranno i giovani europei a inserirsi in un mercato del lavoro in rapida evoluzione. Invito gli Stati membri ha concluso - a utilizzare al meglio i fondi a favore della prossima generazione".

La raccomandazione amplia ulteriormente il sostegno all'occupazione giovanile già disponibile in tutta la UE e lo rende più mirato e inclusivo, anche alla luce delle sfide emerse in seguito alla pandemia.
I giovani che aderiscono alla garanzia per i giovani hanno diritto a ricevere un'offerta di lavoro, di proseguimento degli studi, di tirocinio o di apprendistato entro quattro mesi dall'uscita dal sistema d'istruzione formale o dall'inizio della disoccupazione. Nel quadro della nuova raccomandazione, la garanzia per i giovani raggiunge un gruppo di destinatari più ampio, includendo i giovani fino a 29 anni di età e adotta un approccio più mirato offrendo ai giovani, in particolare i più vulnerabili, un orientamento mirato alle singole esigenze e alla transizione verde e digitale delle nostre economie.