Unione europea della salute, la risposta dell'Europa alle crisi sanitarie

Pubblicato Martedì, 17 novembre 2020

“Stiamo cambiando il modo in cui affrontiamo le minacce per la salute a carattere transfrontaliero. Iniziamo a costruire un'Unione europea della salute per proteggere i cittadini garantendo un'assistenza di alta qualità in tempi di crisi e per attrezzare l'Unione e i suoi Stati membri al fine di prevenire e gestire le emergenze sanitarie che colpiscono tutta l'Europa". La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato con queste parole l'avvio della costruzione dell'Unione europea della salute, già previsto nel discorso sullo stato dell'Unione.

"Il nostro obiettivo - ha spiegato von der Leyen - è proteggere la salute di tutti i cittadini europei. La pandemia di coronavirus ha evidenziato la necessità di un maggiore coordinamento nella UE, di sistemi sanitari più resilienti e di una migliore preparazione per le crisi future”.

La Commissione presenterà, quindi, una serie di proposte per potenziare il quadro per la sicurezza sanitaria della UE e per rafforzare il ruolo delle principali agenzie europee - il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e l'Agenzia europea per i medicinali (EMA) - nella preparazione e nella risposta alle crisi: tutto questo servirà a garantire un maggiore coordinamento a livello UE per intensificare gli sforzi nella lotta contro la pandemia di COVID-19 oggi e per fronteggiare le eventuali emergenze sanitarie in futuro.
Inoltre, tra le proposte della Commissione Ue, anche l'istituzione dell'Autorità per la risposta alle emergenze sanitarie (HERA), che sarà definita entro la fine del 2021 e che avrà il compito di gestire la risposta europea alle minacce per la salute a carattere transfrontaliero.

Per maggiori informazioni, consulta la scheda informativa: Un'Unione europea della salute - Affrontare insieme le crisi sanitarie