Semestre europeo, la Commissione presenta il pacchetto d'autunno

Pubblicato Giovedì, 19 novembre 2020

La Commissione europea ha presentato, lo scorso 18 novembre, i pareri sui documenti programmatici di bilancio (DPB) dei paesi della zona euro per il 2021 e le raccomandazioni sulla politica per la zona euro, il cosiddetto pacchetto d'autunno di politica economica.

Si tratta della seconda tappa del ciclo del semestre europeo 2021, iniziato in settembre con la pubblicazione della strategia annuale per la crescita sostenibile incentrata sul concetto di sostenibilità competitiva. La strategia annuale per la crescita sostenibile ha anche fornito agli Stati membri orientamenti strategici per l'elaborazione del piano per la ripresa e la resilienza, tracciando il collegamento tra il dispositivo per la ripresa e la resilienza e il semestre.
Il pacchetto d'autunno di politica economica si basa sulle previsioni economiche d'autunno 2020, elaborate in un contesto di forte incertezza, secondo le quali, a causa dello shock economico provocato dalla pandemia di coronavirus, nel 2022 la produzione nella zona euro e nell'Unione europea resterà al di sotto del livello pre-pandemia.

La Commissione ha valutato che i DPB sono nel complesso in linea con le raccomandazioni del Consiglio del 20 luglio 2020, la maggior parte delle misure sostiene l'attività economica in un contesto di notevole incertezza. Del resto, i pareri sui documenti programmatici di bilancio 2021 tengono conto dell'attuale crisi sanitaria, dell'elevato livello di incertezza e della grave recessione economica dovuta alla pandemia di COVID-19. Alcune misure indicate nei documenti programmatici di bilancio di alcuni Paesi, tra cui l'Italia, non sembrano essere temporanee o accompagnate da misure di compensazione.
La Commissione ha inoltre richiesto che, alla luce del livello del debito pubblico e delle grandi sfide in materia di sostenibilità a medio termine esistenti già prima dello scoppio della pandemia di COVID-19, venga assicurato che, nel varare misure di bilancio a sostegno dell'economia, sia preservata la sostenibilità di bilancio a medio termine.

Quest'anno la raccomandazione per la zona euro fornisce anche orientamenti politici sulle priorità che gli Stati membri dovrebbero perseguire nei loro piani per la ripresa e la resilienza: esorta, nello specifico, a garantire che le politiche di bilancio continuino a sostenere l'economia nel 2021; gli Stati membri sono anche invitati, non appena le condizioni epidemiologiche ed economiche lo consentiranno, a riorientare le politiche di bilancio verso il raggiungimento di posizioni prudenti a medio termine, ad attuare riforme e investimenti prioritari capaci di rendere la zona euro e i suoi membri più sostenibili e resilienti. Le riforme e le misure di investimento dovrebbero creare le giuste condizioni per una ripresa economica in linea con le transizioni verde e digitale.

La proposta di relazione comune sull'occupazione analizza l'impatto della pandemia di COVID-19 sulla situazione occupazionale e sociale in Europa. Nel mercato del lavoro la crisi sanitaria ha interrotto una lunga tendenza positiva durata sei anni. Il numero totale degli occupati e il tasso di occupazione sono diminuiti in misura significativa, anche se l'aumento del tasso di disoccupazione è stato finora moderato grazie alla rapida adozione di regimi di riduzione dell'orario lavorativo e misure analoghe. Gli Stati membri che già prima della pandemia avevano gravi problemi di natura socioeconomica sono ora ancora più esposti alle vulnerabilità. Lo shock economico nel mercato del lavoro è vissuto in modo diverso a seconda dei settori e delle categorie di lavoratori. Il calo dell'occupazione ha colpito in misura maggiore i lavoratori atipici. La disoccupazione giovanile è aumentata in modo più evidente rispetto a quella relativa ad altre fasce di età. È notevolmente cresciuta la percentuale di giovani non occupati né inseriti in un percorso di istruzione o formazione. Nell'eccezionale semestre europeo 2021 la relazione comune sull'occupazione contribuirà anche ad aiutare gli Stati membri nell'individuare i settori prioritari per le riforme e gli investimenti da includere nel piano nazionale per la ripresa e la resilienza, nel contesto degli orientamenti in materia di occupazione.

La Commissione ha ribadito, inoltre, il proprio impegno a perseguire una strategia per la crescita sostenibile che aiuterà la Ue e i suoi Stati membri a conseguire gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) delle Nazioni Unite. Il documento di lavoro dei servizi della Commissione sull'attuazione degli OSS spiega in che modo la Commissione sta portando avanti il suo impegno a favore dello sviluppo sostenibile, dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e degli OSS nel suo processo decisionale.

Per ulteriori informazioni puoi consultare:

Comunicazione sui documenti programmatici di bilancio 2021

Pareri sui documenti programmatici di bilancio

Raccomandazione 2021 per la zona euro

Documento di lavoro dei servizi della Commissione sull'attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite

Strategia annuale per la crescita sostenibile 2021