Covid-19, varato il nuovo Dpcm in vigore dal 4 dicembre

Pubblicato Venerdì, 04 dicembre 2020

In vigore da oggi il cosiddetto “decreto Natale”, il Dpcm emanato ieri dal presidente Giuseppe Conte con ulteriori misure restrittive per il periodo compreso tra il 21 dicembre e il 6 gennaio. “Siamo costretti – ha spiegato Conte - ad introdurre un piano con ulteriori restrizioni nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio" per evitare "una terza ondata".

Con questo spirito, il decreto prevede una forte raccomandazione a non ricevere a casa persone non conviventi durante i festeggiamenti del periodo natalizio, il divieto di raggiungere le seconde case dal 21 dicembre al 6 gennaio e il divieto di spostamenti anche da un comune all'altro a Natale, Santo Stefano e Capodanno.
Tra le principali misure adottate, c'è il rientro a scuola a partire dal 7 gennaio 2021: la didattica nelle scuole superiori tornerà in presenza per il 75% degli studenti.

Resta l'applicazione del sistema che prevede le regioni "colorate" e suddivise tra arancioni, gialle e rosse: "Abbiamo riportato l'Rt a 0,91, c'è un calo di accessi ai pronto soccorsi, continuando così nel giro di due settimane, vicino alle feste, tutte le Regioni saranno gialle" ha spiegato Conte. Restano invariate le restrizioni nelle aree arancioni e rosse, ma bar e ristoranti resteranno aperti dalle 5 alle 22 solo per l'asporto. Invariate le norme anche per le aree gialle che vedranno restrizioni alla mobilità solo nel periodo 21 dicembre – 6 gennaio.

Il Dpcm è stato emanato dopo l'approvazione del decreto legge che fissa le regole per gli spostamenti nel periodo delle festività natalizie. Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giuseppe Conte e del ministro della Salute Roberto Speranza, ha approvato infatti nella serata del 2 dicembre, un decreto-legge che introduce modificazioni urgenti della legislazione emergenziale per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus Covid-19.

Il decreto legge prima di tutto estende il limite massimo di vigenza dei decreti del presidente del Consiglio dei ministri attuativi delle norme emergenziali: da 30 a 50 giorni. Inoltre, in merito agli spostamenti nel testo è specificato che "dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse Regioni o Province autonome, e nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021 è vietato altresì ogni spostamento tra comuni, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute". Viene anche stabilito che "è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1°gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune, ai quali si applicano i predetti divieti".

 

Per maggiori dettagli leggi il Dpcm del 3 dicembre 2020  e il decreto legge del 2 dicembre 2020, n. 158 “Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19”.