Piani per la ripresa e la resilienza, la Commissione aggiorna gli orientamenti

Pubblicato Martedì, 26 gennaio 2021

Gli orientamenti, già presentati a settembre, sulla preparazione e presentazione dei piani per la ripresa e la resilienza sono stati ora aggiornati dalla Commissione europea. I nuovi elementi saranno utili agli Stati membri per la redazione dei propri piani.

Gli orientamenti tengono conto del fatto che i piani per la ripresa e la resilienza si articolano su sei pilastri: transizione verde, trasformazione digitale, crescita e occupazione intelligenti, sostenibili e inclusive, coesione sociale e territoriale, salute e resilienza, e politiche per la prossima generazione, bambini e giovani, anche in materia di istruzione e competenze.
Agli Stati membri è richiesto di spiegare come i piani contribuiscano all'uguaglianza e ai principi del pilastro europeo dei diritti sociali, di includere una sintesi del processo di consultazione a livello nazionale e di indicare i controlli e il sistema di audit messi in atto per garantire la tutela degli interessi finanziari dell'Unione. Gli Stati membri, inoltre, dovrebbero dimostrare che ciascun piano proposto contribuisce con almeno il 37% della dotazione totale all'obiettivo climatico e con almeno il 20% alla transizione digitale.

Ciascun Paese membro dovrà redigere e presentare un proprio piano che contenga il programma nazionale di riforme e investimenti, passaggio obbligato per poter beneficiare del dispositivo per la ripresa e la resilienza, strumento al centro di Next Generation EU, che metterà a disposizione 672,5 miliardi di euro in prestiti e sovvenzioni.

Per saperne di più consulta gli orientamenti aggiornati per gli Stati membri sulla preparazione e la presentazione dei piani per la ripresa e la resilienza.