Sure, la Commissione eroga la prima tranche del 2021

Pubblicato Mercoledì, 03 febbraio 2021

"La Commissione europea eroga altri 14 miliardi di euro per sostenere i lavoratori in nove paesi della UE duramente colpiti. La pandemia continua a pesare sulle nostre economie e anche se sappiamo che alla fine di questo tunnel vi è la luce, non sappiamo quando la raggiungeremo. Per questo motivo Sure e la solidarietà europea che esso rappresenta sono così importanti". Paolo Gentiloni, commissario Ue per l'Economia, ha così commentato l'erogazione della quarta tranche di sostegno finanziario agli Stati membri a titolo dello strumento Sure, la prima nel 2021.

I prestiti aiuteranno gli Stati membri ad affrontare aumenti repentini della spesa pubblica per il mantenimento dell'occupazione. Nello specifico, li aiuteranno a coprire i costi direttamente connessi al finanziamento dei regimi nazionali di riduzione dell'orario lavorativo e di altre misure analoghe, anche rivolte ai lavoratori autonomi, introdotte in risposta alla pandemia di coronavirus.
All'Italia, che è tra i nove beneficiari, sono stati ora assegnati 4,45 miliardi di euro.

Queste ultime erogazioni sono state precedute dalla quarta emissione di obbligazioni sociali nell'ambito di Sure, che ha riscontrato un notevole interesse da parte degli investitori. Grazie a ciò, la Commissione ha ottenuto condizioni di prezzo favorevoli che ha potuto trasferisce direttamente agli Stati membri beneficiari, che quindi riceveranno in prestito importi maggiori delle somme che dovranno rimborsare.

Il positivo andamento registrato finora “ci dà fiducia sul fatto che riusciremo a completare con successo l'emissione di obbligazioni Sure – ha dichiarato Johannes Hahn, commissario europeo responsabile per il Bilancio e l'Amministrazione - e ad avviare il programma di assunzione e concessione di prestiti nell'ambito di Next Generation EU".

Finora, grazie alle prime tre emissioni tra la fine di ottobre e la fine di novembre dello scorso anno, 15 Stati membri, tra cui l'Italia, hanno ricevuto nell'ambito di Sure quasi 40 miliardi di euro. La Commissione Ue continuerà ad emettere obbligazioni a titolo del programma Sure per tutto il 2021, fino ad arrivare al massimale disponibile di 100 miliardi di euro.
La Commissione prevede anche di dare il via ai prestiti nell'ambito di Next Generation EU, lo strumento per la ripresa da 750 miliardi di euro (a prezzi del 2018) per contribuire a costruire un'Europa più verde, digitale e resiliente.