Occupazione, pubblicati i dati provvisori Istat

Pubblicato Martedì, 02 febbraio 2021

A dicembre tornano a calare gli occupati e si registra un incremento dei disoccupati e degli inattivi; l'occupazione diminuisce dello 0,4% su novembre con un calo di 101.000 unità e, rispetto a dicembre 2019, si registrano 444.000 occupati in meno (-1,9%). Questi i dati provvisori Istat, pubblicati lo scorso 1° febbraio, su “Occupati e disoccupati” riferiti a dicembre 2020.

La diminuzione dell'occupazione rispetto a novembre coinvolge le donne, i lavoratori sia dipendenti sia autonomi e caratterizza tutte le classi d'età, con l'unica eccezione degli ultracinquantenni. Il livello di occupazione è inferiore a quello di febbraio 2020 di oltre 420 mila unità.

Il tasso di disoccupazione sale a dicembre al 9,0% (+0,2 punti). Il tasso tra i giovani cresce e segna un 29,7% (+0,3 punti). I disoccupati complessivi sono 2.257.000 con un aumento di 34.000 unità su novembre e un calo di 222,000 su dicembre 2019. Il dato risente del largo utilizzo della cassa integrazione e del blocco dei licenziamenti oltre che dall'uscita dal mercato del lavoro delle persone che non hanno fiducia nella possibilità di trovare un lavoro. Gli inattivi sono 13.759.000 e crescono di +42.000 unità su novembre e di 482.000 unità su dicembre 2019 (+3,6%).

A causa della pandemia e della crisi economica si registra un crollo dell'occupazione indipendente: a dicembre gli occupati indipendenti sono diminuiti di 79.000 unità rispetto a novembre, mentre hanno perso 209.000 unità su dicembre 2019. Su dicembre 2019 soffre anche il lavoro dipendente a termine con 393.000 occupati in meno mentre i dipendenti permanenti crescono con 158.000 persone al lavoro in più rispetto a dicembre 2019. Quest'ultimo dato, secondo l'Istat, è legato al blocco dei licenziamenti e all'utilizzo della cassa integrazione.

Per approfondire consulta i dati completi della rilevazione Istat