PNRR, la Conferenza delle Regioni in audizione al Senato

Pubblicato Martedì, 02 marzo 2021

“Così come affermato dal presidente del Consiglio il coinvolgimento delle Regioni è fondamentale alla buona riuscita del PNRR. È infatti essenziale per la sua buona riuscita che Governo e Regioni lavorino insieme per rendere più concreta possibile la fase operativa sul territorio”. Lo ha dichiarato Donatella Tesei, presidente Regione Umbria e coordinatrice della Commissione Affari europei della Conferenza delle Regioni, nel corso di un’audizione alla 5° e 14° Commissione del Senato sulla proposta del Piano di Ripresa e Resilienza, lo scorso 1° marzo.

Tesei ha poi ricordato che la Conferenza delle Regioni ha già predisposto un documento, utile per il lavoro istruttorio, nel quale si indicavano alcune priorità, che è stato consegnato alle Commissioni di Camera e Senato nel corso delle audizioni sul Recovery Fund e successivamente al Governo. “Abbiamo il dovere – ha precisato Tesei - di superare con slancio questa crisi sociale ed economica dovuta alla pandemia. Anche le risorse React EU e della Programmazione di coesione 2021-2027 sono un’opportunità che non possiamo sprecare come quelle del Recovery fund”.

“Le Regioni intendono espletare il proprio ruolo istituzionale e trasformarsi in un volano per mandare avanti, unificare e semplificare sul territorio gli investimenti nell’ambito sempre di priorità condivise fra i livelli istituzionali. Vogliamo essere - ha chiarito Tesei - anche un punto di riferimento nella programmazione degli investimenti, perché siamo in grado non solo della messa a terra dei progetti, ma di coniugare la loro specificità rispetto alle esigenze territoriali”. Del resto le “Regioni hanno delle competenze esclusive e concorrenti assegnate dalla Costituzione in molti dei temi e settori toccati dalle risorse del Recovery” e quindi “non è pensabile che siano prese decisioni senza neanche una preventiva discussione con il livello istituzionale competente su aspetti qualificanti come la dimensione territoriale e quella attuativa”.
“È pertanto da chiarire – ha puntualizzato Tesei - quale deve essere il ruolo istituzionale delle Regioni e delle autonomie locali in materia di PNRR. È ormai chiaro che il nuovo Governo intende rivedere l’impianto ed il merito, le Regioni sono pronte a lavorare su priorità delle cose da fare e l’integrazione e complementarità degli strumenti da utilizzare. Serve una strategia integrata”.

Insieme a questo servono poi le riforme, ha ricordato Tesei, “necessarie ad attuare gli strumenti e rispettare i tempi di spesa. Servono riforme rivolte a snellire i procedimenti e a semplificare e razionalizzare le norme”, dal codice degli appalti a un “Piano di rafforzamento amministrativo” nazionale.

“Le Regioni e le Province autonome sono pronte – ha concluso Tesei - alla sfida per rilanciare l’Italia e renderla capace di spendere le risorse europee, siamo quindi in attesa di un confronto con il Governo che ci permetta di trasferire il nostro lavoro e di renderlo concreto nell’ambito di una leale collaborazione istituzionale”.

Sul sito del Senato è possibile vedere l'audizione della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 1° marzo