Conferenza sul futuro dell'Europa. Parlamento, Consiglio e Commissione Ue avviano i lavori

Pubblicato Venerdì, 12 marzo 2021

“Con la conferenza sul futuro dell'Europa tutti i cittadini europei e la nostra società civile avranno l'occasione unica di plasmare il futuro dell'Europa, un progetto comune per una democrazia europea funzionante. Chiediamo a tutti voi di farvi avanti per partecipare, con le vostre opinioni, alla costruzione dell'Europa di domani, la VOSTRA Europa". Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli ha cosi annunciato la firma della dichiarazione comune sulla conferenza sul futuro dell'Europa, sottoscritta insieme al primo ministro portoghese António Costa a nome della presidenza del Consiglio e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, lo scorso 10 marzo.

La conferenza sul futuro dell'Europa si prefigge come obiettivo di conferire ai cittadini un ruolo più incisivo nella definizione delle politiche e delle ambizioni della Ue, migliorando la resilienza dell'Unione alle crisi, sia economiche sia sanitarie. Costituirà un nuovo spazio d'incontro pubblico per un dibattito aperto, inclusivo, trasparente e strutturato con i cittadini europei sulle questioni che li riguardano e che incidono sulla loro vita quotidiana.
La dichiarazione comune presenta un elenco non esaustivo di possibili argomenti per la conferenza: la salute, i cambiamenti climatici, l'equità sociale, la trasformazione digitale, il ruolo dell'Unione nel mondo e il rafforzamento dei processi democratici che la governano. Questi temi coincidono con le priorità generali della Ue e con le questioni sollevate dai cittadini nei sondaggi d'opinione. In ultima analisi, saranno i partecipanti a decidere quali argomenti trattare nell'ambito della conferenza.

"La convocazione della conferenza sul futuro dell'Europa è un messaggio di fiducia e speranza per il futuro che inviamo gli europei” ha sottolineato il primo ministro Costa. “Fiducia nel fatto che riusciremo a superare la pandemia e la crisi; speranza nel fatto che, insieme, riusciremo a costruire un'Europa equa, verde e digitale”.

“Vogliamo invitare tutti gli europei a esprimersi. Per spiegare in quale Europa vogliono vivere, per plasmarla e per unire le forze e aiutarci a costruirla” ha sottolineato la presidente von der Leyen. “Le aspettative dei cittadini sono chiare: vogliono dire la loro sul futuro dell'Europa, sulle questioni che incidono sulla loro vita. La nostra promessa di oggi è altrettanto chiara: noi li ascolteremo. E poi agiremo”.

Il prossimo passaggio prevede l'istituzione di un comitato esecutivo che rappresenterà le tre istituzioni in modo equilibrato, con i parlamenti nazionali nel ruolo di osservatori. Il comitato esecutivo supervisionerà i lavori e preparerà le riunioni plenarie della conferenza, compresi i contributi dei cittadini e il loro follow-up.

Con la firma della dichiarazione comune sono stati definiti portata, struttura, obiettivi e principi della conferenza. Gli eventi saranno avviati dai cittadini, organizzati in collaborazione con la società civile e i portatori d'interessi a tutti i livelli, i parlamenti nazionali e regionali, il Comitato delle regioni, il Comitato economico e sociale, le parti sociali e il mondo accademico.

La conferenza si articolerà in vari spazi, virtuali e, possibilmente, fisici, nel rispetto delle norme anti COVID. Una piattaforma digitale multilingue interattiva consentirà ai cittadini e ai portatori d'interessi di presentare idee online e li aiuterà a partecipare o a organizzare eventi.
La piattaforma e tutti gli eventi organizzati sotto l'egida della conferenza dovranno basarsi sui principi di inclusività, apertura e trasparenza, nel rispetto della privacy e delle norme dell'UE in materia di protezione dei dati. Le attività dei gruppi di cittadini europei organizzati a livello europeo saranno trasmesse e tutti i contributi online dovranno essere resi pubblici. La conferenza è invitata a elaborare le proprie conclusioni per orientare la futura direzione dell'Europa.

Per ulteriori informazioni consulta il sito ufficiale della Conferenza sul futuro dell'Europa