"Patto per l’Istruzione e la Formazione" per fare della scuola un motore di sviluppo

Pubblicato Venerdì, 19 marzo 2021

“Abbiamo di fronte un obbligo: fare in modo che la scuola torni ad essere il centro del Paese, un centro dinamico, un motore di sviluppo per uscire dalla pandemia, ma anche dalla stagnazione. Abbiamo di fronte un anno costituente, un anno in cui dobbiamo essere capaci di valorizzare al massimo la nostra scuola”. E per raggiungere questi obiettivi occorre predisporre un “Patto per l’Istruzione e la Formazione”. Lo ha annunciato il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, indicando nel mondo della scuola il motore dello sviluppo e dell’eguaglianza sociale.

“Dopo la firma del Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e della coesione sociale ha precisato il ministro - dobbiamo riflettere non solo su misure d’urgenza, ma anche su una visione di cambiamento della nostra scuola”.

Come ha sottolineato il ministro Bianchi, il Patto avrà un ampio respiro, guardando sia a temi di stretta attualità, primo fra tutti, l’avvio ordinato ed efficiente del prossimo anno scolastico, ma anche ad una visione di scuola che “va costruita con l’aiuto di tutti. Sulla scuola dobbiamo mobilitare il Paese intero”.