Consiglio europeo, il contrasto al Covid-19 al centro dei lavori

Pubblicato Venerdì, 26 marzo 2021

La situazione epidemiologica del Covid-19, l'incontro con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sulle relazioni transatlantiche, il mercato unico e l'agenda digitale sono tra i principali temi all'ordine del giorno del Consiglio europeo, iniziato ieri, 25 marzo, e che si concluderà oggi, 26 marzo.

C'era molta attesa sulle decisioni in merito al contrasto alla pandemia. Sul fronte dei vaccini il Consiglio ha assunto l'impegno di accelerarne la produzione, la consegna e la diffusione, ribadendo, inoltre, che per l'assegnazione resta il criterio proporzionale della popolazione e che le aziende devono rispettare i termini di consegna contrattuali.
Il Consiglio ha poi convenuto che il lavoro sulla creazione di un meccanismo di condivisione dei vaccini deve essere portato avanti rapidamente in modo da integrare e supportare il ruolo guida di Covax nel garantire l'accesso universale e la diffusione dei vaccini.

Al momento, visto il diffondersi delle nuove varianti, i leader Ue hanno sottolineato la necessità di mantenere le restrizioni vigenti, compresi i viaggi non essenziali. Come pure deve essere mantenuto il flusso senza ostacoli di beni e servizi all'interno del mercato unico.
Ma occorre prepararsi al futuro e quindi il Consiglio ha stabilito di iniziare da subito i preparativi per un coordinato allentamento delle restrizioni non appena la situazione epidemiologica lo consentirà: ha chiesto che il lavoro legislativo e tecnico sui certificati digitali interoperabili Covid-19, sulla base della proposta della Commissione, venga portato avanti con urgenza.

Dalla crisi scatenata dal diffondersi del Covid-19, secondo il Consiglio, occorre trarre anche degli insegnamenti per definire un aggiornamento della strategia industriale europea: i leader UE hanno sottolineato l'importanza di un mercato unico forte e pienamente funzionante e la necessità di rafforzare la competitività e la resilienza dell'industria UE, per accelerare le transizioni verdi e digitali e per affrontare le dipendenze strategiche.

Rafforzare la sovranità digitale dell'Unione europea in modo autodeterminato e aperto è ormai essenziale: i leader hanno quindi invitato il Consiglio a esaminare rapidamente la comunicazione della Commissione sulla bussola digitale 2030 in vista della preparazione del previsto programma di politica digitale e hanno invitato la Commissione a identificare ulteriori sistemi di tecnologie critiche e ulteriori settori strategici per garantire la trasformazione digitale.

Infine per discutere delle relazioni transatlantiche, il Consiglio ha invitato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che ha partecipato alla videoconferenza da Washington.

"Costruiamo su questa amicizia - per forgiare una nuova mentalità transatlantica. Una base solida per la nostra rinnovata cooperazione" ha dichiarato Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, introducendo il colloquio.

Per approfondire leggi le conclusioni del Consiglio europeo del 25 marzo 2021 e le Osservazioni introduttive del presidente Charles Michel alla videoconferenza con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, 25 marzo 2021.