Incontro Governo – Regioni, collaborare per recuperare il 'gusto del futuro'

Pubblicato Martedì, 30 marzo 2021

È tempo di “ridare speranza al Paese, cominciare ad avere di nuovo il gusto del futuro”. Questa la visione del premier Mario Draghi, che nell'incontro con le Regioni, lo scorso 29 marzo, ha ribadito la necessità della collaborazione istituzionale: “Qualunque obiettivo lo raggiungeremo tutti insieme. La mia non è una speranza o un pronostico, ma una certezza”.

E le Regioni, dal canto loro, concordano: “ È necessario restituire fiducia nel futuro al Paese per scongiurare che la pandemia si trasformi da sanitaria a economica e sociale", ha spiegato Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome. “Confermiamo – ha precisato Bonaccini - la volontà delle Regioni a un proficuo dialogo istituzionale affinché si lavori come un sol uomo in questa campagna vaccinale”.

Le speranze di tutti, infatti, sono riposte nei vaccini e su questo fronte le Regioni hanno avuto rassicurazioni sia sui quantitativi in arrivo a breve, sia su un ampliamento del personale disponibile, sia, infine, su un nuovo accordo che consentirà le vaccinazioni anche in farmacia.

Guardando al futuro, poi, Governo e Regioni hanno concordato di lavorare insieme per una prospettiva di ripartenza in sicurezza, tenendo conto delle condizioni epidemiologiche per cominciare ad improntare un’azione che, contrastando il virus, eviti contemporaneamente una pericolosa crisi economica e sociale. Per far questo è necessario, ha precisato Bonaccini, “un coinvolgimento attivo delle istituzioni regionali nell’occasione storica rappresentata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. La prossima settimana – ha concluso Bonaccini - torneremo ad incontrarci su questo tema con il presidente del Consiglio, il ministro dell'Economia Franco e la ministra per gli Affari regionali Gelmini, a cui abbiamo assicurato la massima collaborazione nella convinzione che un piano di queste dimensioni e con tanti e tali investimenti previsti possa realizzarsi nei tempi brevi previsti solo con il concorso delle Regioni e delle autonomie locali”.

Il Governo valuterà nuove misure per il contrasto alla pandemia nel Consiglio dei ministri, convocato per il pomeriggio del 31 marzo.