“Dobbiamo essere consapevoli della portata storica di questo piano, è un’occasione unica”. Il presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi ha definito cosi il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), intervenendo alla seduta straordinaria della Conferenza Unificata dedicata al tema, lo scorso 8 aprile.

La stessa opportunità è vista anche dalle Regioni: "Il Recovery Plan – ha dichiarato Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome - è un'occasione unica e formidabile per la ripartenza del nostro Paese dopo l'emergenza Covid. Le Regioni – ha precisato - sono pronte a collaborare con il Governo, ribadendo la necessità di un coinvolgimento nella messa a terra di investimenti decisivi per il futuro dell'Italia".

"Il raggiungimento dell’obiettivo di mettere a terra investimenti per oltre 200 miliardi di euro ha bisogno della partecipazione e della massima collaborazione di Regioni, Province e Comuni. Sappiamo di avere poco tempo – ha spiegato Bonaccini - dunque sono necessari interventi robusti sul piano degli snellimenti procedurali e delle semplificazioni e penso, in particolare, al codice degli appalti".

Su tutti questi temi, durante i lavori in Conferenza Unificata, il premier Draghi ha assicurato che seguiranno altri confronti fra il Governo, le Regioni e le autonomie locali nei prossimi giorni: “Credo davvero – ha concluso Bonaccini – che siano state poste le basi di un’alleanza istituzionale del ‘sistema Paese’ per l’attuazione sinergica del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.