Green Deal europeo, la Commissione europea accoglie l'accordo provvisorio sulla legge europea sul clima

Pubblicato Giovedì, 22 aprile 2021

"Sono felice di questo accordo raggiunto su un elemento essenziale del Green Deal europeo. Il nostro impegno politico di diventare il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050 è ora anche un impegno giuridico. La legge sul clima pone l'Unione europea su un percorso verde per un'intera generazione, è l'impegno solenne preso con i nostri figli e nipoti". La presidente Ursula von der Leyen ha annunciato con queste parole il favore della Commissione Ue all'accordo provvisorio raggiunto dai colegislatori sulla legge europea sul clima.

I negoziatori del Consiglio e del Parlamento europeo, infatti, lo scorso 21 aprile, hanno siglato un accordo politico provvisorio che sancisce l'obiettivo di una Ue climaticamente neutra entro il 2050 e un obiettivo collettivo di riduzione delle emissioni nette di gas a effetto serra (emissioni al netto degli assorbimenti) di almeno il 55% entro il 2030 rispetto al 1990.

La legge europea sul clima – secondo la definizione dei legislatori – è "la legge delle leggi", che definisce il quadro per la legislazione della Ue relativa al clima per i 30 anni a venire, che trasforma in legge l'obiettivo fissato nel Green Deal europeo e rappresenta uno degli impegni annunciati negli orientamenti politici della presidente von der Leyen nel luglio 2019.
“Oggi è un giorno felice per i nostri cittadini e per il pianeta, ha sottolineato Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo responsabile per il Green Deal europeo, la legge sul clima darà forma alla ripresa verde dell'UE e assicurerà una transizione verde socialmente equa. L'accordo di oggi rafforza la nostra posizione mondiale di preminenza nella lotta alla crisi climatica”.

Oltre all'obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, l'accordo odierno rafforza il quadro d'azione europeo per il clima grazie ad alcuni specifici elementi:

- un ambizioso obiettivo climatico per il 2030;
- il riconoscimento della necessità di rafforzare il pozzo di assorbimento del carbonio della Ue;
- il processo di definizione dell'obiettivo climatico per il 2040, tenendo conto del bilancio indicativo per i gas a effetto serra sul periodo 2030-2050 che sarà pubblicato dalla Commissione;
- un impegno sulle emissioni negative dopo il 2050;
- l'istituzione di un comitato scientifico consultivo europeo sui cambiamenti climatici che formulerà pareri scientifici indipendenti;
- disposizioni più rigorose sull'adattamento ai cambiamenti climatici;
- una forte coerenza tra le politiche dell'Unione e l'obiettivo della neutralità climatica;
- l'impegno di avviare un dialogo con i vari settori per elaborare tabelle di marcia settoriali che indichino il percorso verso la neutralità climatica nei diversi comparti dell'economia.

Per approfondimenti è disponibile la pagina web della Commissione europea dedicata alla Legge europea sul clima.