Green Deal. Per una transizione giusta, la Ue accorda una nuova forma di prestito per enti pubblici

Pubblicato Mercoledì, 28 aprile 2021

Parlamento e Consiglio europeo raggiungono l'accordo politico sulla proposta della Commissione Ue per uno strumento di prestito per il settore pubblico del meccanismo per una transizione giusta.

Lo strumento si rivolge specificamente agli enti pubblici, creando condizioni di prestito preferenziali per i progetti che non generano entrate sufficienti, affinché siano finanziariamente sostenibili. L'obiettivo è, quindi, quello di aiutare gli enti pubblici a far fronte alle sfide socioeconomiche dei territori più duramente colpiti dalla transizione climatica della Ue, individuati nei piani territoriali per una transizione giusta.
Lo strumento consiste in una combinazione di sovvenzioni (1,5 miliardi di euro) a titolo del bilancio dell'UE e di prestiti (10 miliardi di euro) erogati dalla Banca europea per gli investimenti (BEI).
I beneficiari potranno avvalersi della consulenza offerta dal polo di consulenza, istituito nell'ambito di InvestEU, per la preparazione, lo sviluppo e l'attuazione di progetti ammissibili.

Lo strumento di prestito per il settore pubblico è uno dei tre pilastri del meccanismo per una transizione giusta, che fa parte del Green Deal europeo volto a far sì che l'Unione europea raggiunga la neutralità climatica entro il 2050; integrerà gli altri due pilastri del meccanismo per una transizione giusta, ossia il Fondo per una transizione giusta e un regime specifico per una transizione giusta nell'ambito di InvestEU.

Lo strumento sarà attuato in regime di gestione diretta dalla Commissione europea e dall'Agenzia esecutiva europea per il clima, l'infrastruttura e l'ambiente (CINEA) e offrirà sostegno a progetti individuali o attraverso prestiti quadro.

Dopo la messa a punto tecnica del testo sulla base dell'accordo politico, il Parlamento europeo e il Consiglio dovranno approvarlo affinché il regolamento entri in vigore. Parallelamente il regolamento sul Fondo per una transizione giusta dovrà essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea. I primi inviti a presentare proposte nell'ambito dello strumento dovrebbero essere lanciati nel secondo semestre del 2021.