Pnrr, il Consiglio dei ministri approva il testo per l'invio alla Ue

Pubblicato Venerdì, 30 aprile 2021

Con l'informativa al Consiglio dei ministri da parte del ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, si è concluso l'ultimo passaggio per la definizione del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza (Pnrr), che è ormai pronto per essere presentato alla Commissione europea.

Come dichiarato da Mario Draghi, quindi, l'Italia consegna il Piano entro il termine del 30 aprile, un pacchetto di investimenti e riforme per cui dovrebbero arrivare 191,5 miliardi di euro da spendere, da qui al 2026.
Ora dovremo attendere l'esame di Bruxelles per il via libera dei fondi: già nella riunione Ecofin, il prossimo 18 giugno, potrebbe arrivare il via libera al Piano; questo ci garantirebbe di accedere subito, entro l'estate, alla prima tranche di anticipo dei fondi, che in totale per l'Italia potrebbe arrivare a 25 miliardi di euro nel 2021.

Insieme al Pnrr, il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che istituisce il fondo complementare al Recovery plan da 30,6 miliardi di euro che finanzierà, fino al 2033, i progetti che per i tempi di realizzazione o per la natura degli interventi non potevano entrare nel Piano.
Si tratta di risorse nazionali che verranno investite per interventi di grande impatto sul territorio, che riguardano diversi ambiti: dai servizi digitali e cittadinanza digitale alle aree colpite dal terremoto, dal rifacimento delle strade e la sicurezza stradale agli interventi sui siti del patrimonio culturale.
Inoltre, è previsto l’incremento della dotazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) relativo al periodo di programmazione 2021-2027, per un importo di 15,5 miliardi di euro.