Nessuna ulteriore restrizione, come test o quarantena, per i i viaggiatori in possesso del "certificato Covid-19 Ue", il certificato verde digitale. È quanto chiede il Parlamento europeo, che nell'ultima plenaria – dal 26 al 29 aprile - ha puntualizzato che chi ottiene il certificato ha già dimostrato di essere stata vaccinato, di aver avuto un recente risultato negativo al test o è guarito dal coronavirus e quindi non necessita di altri controlli. Il Parlamento ha anche chiesto l'accesso a "test universali, accessibili, tempestivi e gratuiti in tutta la Ue". Un accordo finale sulle misure per favorire viaggi sicuri durante la pandemia dovrebbe essere raggiunto entro l'estate.

Il Parlamento ha poi approvato a larga maggioranza l'accordo commerciale e di cooperazione Ue-Regno Unito che detta le regole per il futuro partenariato. Gli eurodeputati hanno sostenuto che l'accordo è la migliore opzione per ammortizzare i peggiori effetti dell'uscita del Regno Unito dalla Ue. Hanno anche sottolineato che il Parlamento deve svolgere un ruolo attivo nel monitorare da vicino se il Regno Unito adempirà pienamente ai suoi obblighi.

Nella stessa plenaria, il Parlamento ha anche approvato i principali programmi all'interno del bilancio a lungo termine della Ue: Orizzonte Europa (95 miliardi di euro), che finanzia la scienza, la ricerca e l'innovazione; il programma LIFE (5,4 miliardi di euro), che sostiene l'azione per il clima, la biodiversità e l'energia pulita; il programma spaziale (14,8 miliardi di euro), che include servizi satellitari come Galileo e Copernicus.
I deputati hanno anche approvato Digital Europe, il primo strumento finanziario dell'UE dedicato alle infrastrutture e alle tecnologie digitali. Con il programma si intende investire 7,6 miliardi di euro in cinque aree: supercalcolo, IA (Intelligenza artificiale), sicurezza informatica, competenze digitali avanzate e garanzia di un ampio uso delle tecnologie digitali nell'economia e nella società.