Due giornate dedicate al Pilastro europeo dei diritti sociali, per fare il punto su quanto fatto e per studiare nuove iniziative per offrirne maggiore concretezza. Sarà questo l'EU Social Summit, il vertice sociale organizzato a Porto, per il 7 e 8 maggio prossimi, dalla presidenza portoghese del Consiglio Ue e dalla Commissione europea, a cui prenderanno parte i capi di Stato e di governo dell’Unione Europea, istituzioni Ue, parti sociali e stakeholders.

Il vertice costituirà un momento di confronto sul Pilastro europeo dei diritti sociali, sulle azioni condotte finora e sulla definizione di nuove iniziative per trasformare gli impegni già approvati dai leader Ue in azioni concrete. Una sorta di aggiornamento di quanto stabilito nel vertice sociale dell’Unione Europea di Gothenburg, nel 2017, in cui fu proclamato il Pilastro europeo dei diritti sociali e il relativo Piano d’Azione della Commissione.

Il 7 maggio i capi di Stato e di governo dei Paesi membri dell’Unione europea insieme alle parti sociali scriveranno un documento da presentare al presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Il giorno successivo nella riunione informale dei capi di Stato e di governo verrà dirmato l'accordo su come rafforzare il modello sociale europeo e dare forma a una visione concreta per il 2030.

Gran parte del vertice sociale sarà trasmesso in live streaming, offrendo così l’opportunità ai cittadini di sintonizzarsi in diretta e seguire le discussioni riguardo il tema del lavoro, delle pari opportunità, dell’assistenza sanitaria e della protezione sociale.

Per approfondire, consulta la pagina Ue dedicata ai lavori del vertice sociale di Porto